Storie di bande criminali, di mafie e di
persone oneste
di Carlo Lucarelli (Einaudi Stile libero/Big,
2009) pp. VI-402 € 19,00
Storie che formano un'unica storia,
quella
della parte nascosta e criminale del
nostro
Paese. E la storia di chi si è opposto,
o
è rimasto vittima. Una storia straziante
e sanguinosa, ma appassionante e necessaria
come ogni grande narrazione.
«Non c'è una grande alternativa. Dobbiamo
vincerla noi questa guerra. Per forza».
Carlo
Lucarelli
Lucarelli prende la storia d'Italia
appena
dietro la memoria piú recente e la
trasforma
in un patrimonio di trame, personaggi
e vite
esemplari, sul filo che unisce la realtà
criminale e l'altra, quella alla luce
del
sole. Riscopriamo cosí, fin dall'immediato
dopoguerra e dai contadini che occupano
le
terre in Sicilia e si scontrano con
Cosa
nostra, le imprese di banditi milanesi
e
sardi, della Camorra dal lontanissimo
passato,
di mafiosi e uomini della 'Ndrangheta
che
hanno impresso il loro segno su ogni
zolla
di terra, ogni metro cubo di cemento.
E scopriamo, soprattutto, la storia
di chi
ha cercato di resistere, perché da
lí nasce
la speranza del nostro tempo.
«Credo sia giusto raccontarle ancora,
queste
storie che stanno alla base di ciò
che sta
accadendo anche oggi e servono a spiegarlo,
mostrandocene il meccanismo. Raccontarle
cercando di riprodurre il ritmo e anche
le
imperfezioni delle testimonianze, che
proprio
grazie a quelle imperfezioni riescono
a essere
cosí vere». Carlo Lucarelli
I CAPITOLI
L'ANOMALIA SARDA
Le amare cronache dall'Hotel Supramonte.
Mentre un giudice siede in una stanza,
testa
china.
MILANO CALIBRO 9
C'era una volta la nebbia, a Milano.
E la
banda di Renato Vallanzasca.
LA BANDA DELLA MAGLIANA
Dalla mala di coltello alla presa di
Roma.
Mentre in città scorre un fiume. Di
cocaina.
LA STORIA DELLA CAMORRA
Silvia, don Peppino, Giancarlo che
non sanno
di andare alla guerra.
LA STORIA DELLA 'NDRANGHETA
«Una palla di sangue che gira tutto
il mondo,
calda come il fuoco, fredda come il
ghiaccio…»
TERRA E LIBERTÀ
Placido Rizzotto nel buio, una sera
di tanti
anni fa. Si spegne, intanto, l'eco
della
grande Cavalcata.
TRAPANI, COPPOLE E COLLETTI BIANCHI
Barbara che sta portando a scuola Salvatore
e Giuseppe, entrambi di sei anni.
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