Mi è capitato alle volte, guardando le nuvole, di intravedere delle figure immaginarie,
che diventavano inquietanti allo scurirsi del cielo.
Questa volta saranno le mie narrazioni a dare forma a nuvole di carta,
nuvole nere cariche di adrenalina.
E già mi sembra di scorgere nel cielo il brivido di un temporale.
(Carlo Lucarelli)

Con queste parole Carlo Lucarelli introduce “Nuvole nere”, la nuova miniserie Starcomics che presenta, per la prima volta a fumetti, i suoi racconti più famosi, sceneggiati da Mauro Smocovich. Una selezione di storie dell'inquietudine, che spaziano dal giallo al noir, a volte ironiche e spesso crudeli. Storie in bianco e nero, nelle quali il bianco fatica ad affiorare tre le pieghe nascoste della realtà. Nuvole che si addensano cupe, minacce oscure che si annidano nell’ombra, ossessioni, inquietudini... Può sembrare che un sorriso si apra nel cielo, forse uno spiraglio di sole tra le pieghe dell'oscurità, una vaga promessa di serenità, ma dovete stare all'erta, perché potrebbe trattarsi solo di un guizzo ironico, un sorriso beffardo, un lampo fatale che attraversa rapido la vostra immaginazione per cedere subito il passo al colpo di scena finale. Ogni albo di 96 pagine al costo di € 2,70 contiene un racconto lungo e due brevi, per un totale di sei albi bimestrali (da dicembre 2011 a agosto
2012).




0. Pubblicazione omaggio in cui la Star Comics presenta le novità di ottobre/novembre 2011 (Nuvole nere e Legion 75).
All'interno c'è "Compagni di corso", una storia breve di Carlo Lucarelli sceneggiata da Mauro Smocovich e disegnata da Marco Turini
.




1. OMISSIS 25
Quale inquietante segreto si nasconde dietro l'Omissis 25? C’è qualche misterioso collegamento tra le morti sospette di alcuni carabinieri in servizio? Le indagini del capitano Romeo diventano subito pericolose, perché siamo negli anni 80 e la strategia della tensione è all'opera.

Rispondere al cellulare può trasformare un tranquillo e frustrato professore di liceo in uno spietato malavitoso? Molto probabilmente sì, se dall'altra parte del telefonino c'è una bionda molto sexy che cerca un tale Angelo, ma soprattutto se si ha tanta voglia di cambiare vita.
Nel 1892 l'Italia è in piena guerra coloniale e i suoi soldati combattono in Africa. L'Abissinia è una terra di agguati e combattimenti all'ultimo sangue. C'è da guardarsi le spalle, e non solo dai feroci guerrieri da affrontare sul campo di battaglia, ma anche da una donna disarmata, dalla pelle sensualmente scura e bellissima. E nuda.

Tre i racconti contenuti in questo albo: "Omissis 25", "Telefono sostitutivo" e "Dark Lady".
Sceneggiatura di Mauro Smocovich, disegni di Francesco Bonanno, copertina di Adrea Fattori.




2. NERO A PIU' VOCI

Chi sta uccidendo le coppiette che si appartano sui colli bolognesi? Tra i boschi di San Luca un feroce assassino agisce indisturbato impugnando il suo rasoio sanguinante.
E quale misterioso evento ha spinto il criminale di guerra Klotz a costituirsi alle autorità italiane, dopo essere sfuggito per decenni alla propria cattura?
Infine, l'appartamento dell'ottavo piano di un palazzo di periferia nasconde davvero un orrendo omicidio tra le sue vecchie mura?

Tre i racconti contenuti in questo albo: "Nero a più voci", "Reinhardt Klotz" e "L'appartamento".
Sceneggiatura di Mauro Smocovich, disegni di Fabio Ramacci, copertina di Adrea Fattori...


"Nero a più voci" nasce dalla commistione di due racconti di Lucarelli, "Nero" e "Roma non far la stupida stasera". Attraverso la narrazione dei vari personaggi, rivivremo le atroci gesta del "Mostro di San Luca", un assassino seriale che colpisce sui colli di Bologna. Le voci dei poliziotti che indagano, dei testimoni che hanno visto e dell'assassino che ha colpito indisturbato, ci condurranno verso la soluzione dell'enigma... o forse no, ci confonderanno solo le idee, visto che tra di loro si nasconde la voce dell'omicida.
Nel secondo racconto intitolato "Reinhardt Klotz", un criminale di guerra responsabile di una strage nazista nel paese di Sant'Ignazio, è tornato in italia per costituirsi. Dice di essersi pentito e di voler scontare la pena per i suoi delitti. Ma è davvero lui, Reinhardt Klotz, o si tratta di qualcuno che ha preso il suo posto? E si è veramente pentito o c'è qualche altro mistero che si nasconde dietro il suo sguardo glaciale? Toccherà al sostituto procuratore Marcheselli indagare e scoprire cosa si nasconde dietro la maschera imperturbabile del feroce aguzzino.
Nell'ultimo racconto, "L'appartamento", il vecchio commissario Mezzogallo dovrà fare i conti con le proprie ossessioni che lo hanno portato dopo 30 lunghissimi anni ad accedere finalmente all'appartamento che nasconderebbe le prove di un atroce delitto. Ma è davvero così o si tratta solo di una tremenda ossessione che angoscia il poliziotto ottuagenario?



3. IL LATO SINISTRO DEL CUORE


Chi vuol fare del male a Rita, giovane e dolce, dallo sguardo indifeso di fanciulla spaventata? Qualcuno si introduce di notte nella sua camera da letto per tormentarla o si tratta solo del fantasma delle sue paure? Vittorio, un ex celerino allontanato dalla polizia per una brutta storia di omicidio colposo, viene chiamato a indagare sul caso. Si sente amareggiato e cattivo, ma c'è un lato sinistro del cuore che ci tende continuamente trabocchetti e lo sguardo di Rita, il suo corpo sensuale, potrebbero fare il resto. Anche se Vittorio pensa che lei non sia esattamente il suo genere, o forse dovrebbe dire "lui"?
“Ematocrito Rubens”... Quale misterioso segreto si nasconde dietro queste parole? Alle volte le domande possono essere più inquietanti delle risposte, soprattutto se a farle sono soggetti pericolosi che appartengono alla malavita più spietata, alle mafie estere o ai i servizi segreti internazionali. E così, in una baraonda di colpi di scena, si susseguono gli omicidi.
Isolarsi dal mondo, fregarsene di quello che c'è là fuori... Un professore universitario cinico e disincantato, pensa solo alla carriera e a godersi la vita, lontano dalla politica e dalla ressa quotidiana. Ma tenersi troppo lontano dalla realtà alle volte può giocare brutti scherzi!

Tre i racconti contenuti in questo albo: "Il lato sinistro del cuore", "Ematocrito Rubens" e "Colpo di stato".
Sceneggiatura di Mauro Smocovich, disegni di Paola Camoriano, copertina di Adrea Fattori.


Il primo racconto, "Il lato sinistro del cuore", è proprio quello che dà il titolo alla famosa antologia di Lucarelli.
Nel secondo racconto intitolato "Ematocrito Rubens", un gruppo musicale viene coinvolto in un giro spionistico, tra inseguimenti, sparatorie e indagini. il racconto si muoverà tra l'azione e il comico. si scoprirà infine che il segreto non era altro che la "ricetta" per ottenere un tipo di insalata più resistente alla coltivazione. tra i personaggi della storia ci sono Grazia Negro l'ispettore creato da Lucarelli e la "vera" Grazia Negro, la sassofonista che ha prestato il nome al personaggio letterario
Nell'ultimo racconto, "Colpo di Stato", mentre un professore di sinistra si nasconde in un motel per avere una relazione con la moglie di un altro, viene messo in atto un colpo di stato. ignaro di tutto, al ritorno a casa il professore viene fermato dai militari e arrestato




4. GARGANELLI AL RAGU' DELLA LININA


Quale pericoloso segreto può nascondere un piatto di garganelli al ragù? Un maresciallo dei carabinieri indaga. Ma a sbirciare in cucina si rischia di scottarsi col fuoco.
La corruzione è come le sabbie mobili, inghiotte voracemente senza tregua. E arriva un giorno in cui bisogna pagare i conti. Magari il giorno di San Valentino, la festa degli innamorati.
Un misterioso libro di ricette sconvolge la vita di una giovane coppia. Tra le sue pagine si nasconde il fantasma di un ricordo...

Tre i racconti contenuti in questo albo: "I garganelli al ragù della Linina", "San Valentino" e "Il libro".
Sceneggiatura di Mauro Smocovich, disegni di Paola Camoriano, copertina di Adrea Fattori..


Nel primo racconto, "I garganelli al ragù della Linina", alla trattoria della Linina gli avventori si ritrovano spesso a decantare le qualità del suo piatto più famoso, i garganelli al ragù. Qual è il misterioso ingrediente che dà il tocco in più alla pietanza? Non c'è mistero che tenga se tra i commensali c'è un maresciallo dei carabinieri. Le indagini hanno inizio tra una forchettata e l'altra. Ma a ficcare il naso tra i fornelli si rischia di rimanere bruciati.
Nel secondo racconto intitolato "San Valentino", a Bologna due poliziotti violenti sprofondano nel fando della corruzione. Taglieggiano, picchiano e spacciano, impuniti. Ma esiste un limite oltre il quale si è chiamati a pagare il conto. Il destino attende i due in un giorno particolare, San Valentino, data in cui si festeggiano gli innamorati.
Nell'ultimo racconto, "Il libro", una giovane coppia acquista un ricettario di cucina usato. Da quel momento cominciano a succedere strane cose. Quale mistero si nasconde tra le righe del fantomatico volume? "Tortellini in brodo", "Sciampagna al chiar di luna", sono ricette apparentemente innocenti che però celano qualcosa di tragicamente sinistro.




5. LA DOMESTICA


La nuova domestica si chiama Etienne, ha un bellissimo corpo e una sensualità dirompente. Come potrebbe Marco, che si affaccia entusiasta alle prime inquietudini erotiche, non restarne travolto come da un fiume in piena? Soprattutto se Etienne sembra stare al gioco seduttivo... Ma quali sarebbero le regole del gioco?
Cosa si nasconde dietro la porta dell'appartamento del piano di sopra? Chi saranno i misteriosi inquilini che lo hanno occupato? Francesca è una ragazzina curiosa e il suo giovane fidanzato è appena diventato Carabiniere. Serve altro per andare a caccia di guai?
Com'è triste Venezia con la guerra che distrugge la vita. Com'è difficile sopravvivere quando la propria amata si consuma lentamente. Se poi, per salvarle la vita l'unico modo è tradire, l'esistenza diventa ancora più amara. E le scelte da fare, sempre più angoscianti.

Tre i racconti contenuti in questo albo: "La domestica", "Il Selvaggio biondo" e "E' notte e sembra che faccia ancora più freddo".
Sceneggiatura di Mauro Smocovich, disegni di Daniele Statella, Marco Fara e Beniamino Delvecchio, copertina di Adrea Fattori.


Nel primo racconto, "La domestica", la seducente Etienne attira l'attenzione di Marco, il giovanissimo figlio della famiglia che l'ha presa a servizio. Le fantasie erotiche fanno presto a travolgere il ragazzo, soprattutto perché la donna sembra apprezzare le sue attenzioni. Ma la luce della luna proietterà ombre inquietanti sulla loro storia.
Nel secondo racconto intitolato "Il Selvaggio biondo", a Roma una curiosa ragazzina nota subito la presenza dei nuovi inquilini dell'appartamento soprastante. Ma succedono strane cose dietro quella porta, voci inquietanti, una borsa piena di armi, una pistola nascosta nei jeans. Il suo fidanzato però, in servizio presso i Carabinieri, è pronto ad aiutarla a svelare il mistero.
Nell'ultimo racconto, "E' notte e sembra che faccia ancora più freddo", durante la Seconda Guerra Mondiale un commissario di polizia è costretto a scegliere tra la vita della moglie malata e quella di una giovane famiglia ebrea. In una Venezia grigia e martoriata dai soprusi, la decisione non può essere che amara e crudele.





6. LA TENDA NERA


Furti di gatti... In quel paesino non succede mai niente di particolare. Si lamenta il nuovo maresciallo dei carabinieri, quello non è un posto dove si può fare carriera. Ma dovrà smentirsi, perché presto cominciano ad accadere strani incidenti legati ad una misteriosa tenda nera. Quel piccolo paesino tanto tranquillo forse non è... Visto che 7 anni prima è stato teatro di una sanguinosa strage, e proprio lì, al comando dei Carabinieri...
La vita in un campo di prigionia scorre lenta e inesorabile, anche se si è addetti allo smistamento e alla censura della corrispondenza, come Urbinek. La tentazione di una via di fuga grazie alla scrittura è forte. E tra il detenuto 1546-7B, Oskar e Urbinek si crea un cortocircuito pericoloso.
Attento, "monsieur le patron", quella è pericolosa, quella è dedita al voodoo, continua a ripetere Eliàs al suo datore di lavoro. Ma "le patron" è abituato ad avere tutto quello che vuole, anche se questo comporta il rischio di diventare uno zombie.

Tre i racconti contenuti in questo albo: "La tenda nera", "Carisssimo Oskar" e "Come uno zombie".
Sceneggiatura di Mauro Smocovich, disegni di Beniamino Delvecchio, copertina di Adrea Fattori..


Nel primo racconto, "La tenda nera", il nuovo maresciallo dei carabinieri Leonardi prende servizio presso il comando di un piccolo paesino della campagna emiliana. La stazione maledetta, la chiamano. Sette anni prima è stata teatro di una sanguinosa strage per mano di un brigadiere impazzito. E le "stranezze" non si fermano qui, gatti che spariscono, preti esorcisti che cadono dalle scale e altri strani avvenimenti legati ad una misteriosa tenda nera sono presagi inquietanti che angosciano le notti e i giorni del nuovo maresciallo.
Nel secondo racconto intitolato "Carisssimo Oskar", in un una fortezza isolata che ricorda quella del romanzo "Il deserto dei tartari" di Dino Buzzati, l'addetto alla corrispondenza Urbinek risponde ai parenti dei detenuti che non ne hanno più diritto. Costretto anche lui alla prigionia, Urbinek si lascia prendere la mano e comincia a scrivere lettere appassionate. La sua vita sarà travolta da una realtà dall'amaro sapore kafkiano.
Nell'ultimo racconto, "Come uno zombie", il proprietario di una azienda in un paese tropicale, si invaghisce della sua nuova dipendente. Non gli importa se è una "mambo", come lo avverte più volte un suo operaio, lui la vuole a tutti i costi. Fino ad una notte di balli sfrenati, sesso e rum all'insegna di antichi riti voodoo.