PANORAMA INTERVISTA CARLO LUCARELLI
L'intervista è più lunga
qui la domanda su Cornelio

Carlo Lucarelli torna dopo anni alla narrazione pura e lo fa con il romanzo storico L’ottava vibrazione (Einaudi, 19 euro, 456 pp.) già in libreria, e con un fumetto particolare, Cornelio Bizzarro, una miniserie bimestrale prodotta da Star Comics che esordirà a maggio in edicola e che vede come protagonista lo stesso Lucarelli, o quasi.
Panorama.it ha incontrato lo scrittore emiliano per chiedere lumi su Cornelio e sul polifonico, torrido, a tratti sperimentale romanzo L’ottava vibrazione.




Come è nata l’idea del fumetto, di cosa tratterà la miniserie e come è stato vedersi disegnati nei panni del protagonista?

Cornelio Bizzarro è nato da Mauro Smocovich e Giuseppe di Bernardo che hanno avuto l’idea e poi mi hanno coinvolto. Visto che il personaggio è uno scrittore e aveva a che fare con le cose che più o meno mi girano attorno, è venuto loro in mente di usare la mia immagine. All’inizio mi sembrava una cosa folle, una sciocchezza… ma siete matti? Poi siccome la storia ha un piega ironica, è quasi una presa in giro, allora ho detto va bene… dopodiché mi sono visto disegnato in tutti i modi ed è stato molto divertente. La storia è quella di uno scrittore horror - noir in crisi di ispirazione che si trova involontariamente coinvolto in vicende al limite del sovrannaturale per colpa di una ragazza di sua conoscenza, una specie di suo alter ego. Ad aiutarlo e ispirarlo ci sono alcuni personaggi letterari come Sandokan, Sherlock Holmes o Philip Marlowe. Dal punto di vista grafico sono molto contento, al di là del fatto che ci sia dentro io, è davvero un ottimo fumetto. Sarà una miniserie di sei puntate, poi si vedrà.

http://blog.panorama.it/libri/2008/04/29/carlo-lucarelli-racconto-il-far-west-dellitalia-e-vesto-i-panni-di-un-fumetto/